San Francisco
Sono arrivata a San Francisco il 21 Novembre nel tardo pomeriggio. Ho preso la Bart, il treno, e sono arrivata a Powel Station, da lì per evitare di perdermi ho preso un taxi che per 15$ mi ha portato all´ostello. Sono arrivata in una stanza con letti a castello e il mio chiaramente era uno di quelli di sopra. Vabbè metto tutto sotto il letto chiudo con il lucchetto e vado a cercare qualcosa per cenare.
L´Ostello è davvero carino, c’è una grande sala con cucina, divani e tavoli, bigliardo e ping pong, molto accogliente, tutto pulito e ordinato, la colazione è inclusa e puoi cucinarti le tue cose, ci sono frigoriferi e scaffali per gli ospiti, insomma ottimo e costa poco solo 30$ a notte che per San Francisco è poco, unica mancanza è l´ascensore, con il mio mega bagaglio è stata una fatica trascinarsi su.
Mi aspettavo una città caotica e molto grande, io come al solito vado nei posti senza informarmi prima e questo mi rende la visita una grande sorpresa, non so per queste cose sono all´antica mi piace l´effetto sorpresa. Con internet e google abbiamo un pò perso la gioia di scoprire altri posti, quando si arriva di solito si è già visto tutto sullo schermo.
C’è una signora nella mia stanza, anche lei ha superato i 20 anni e le chiedo qualche informazione su San Francisco, su come mai è tutto così calmo e dove sono tutte le persone, in giro c’è pochissima gente, io mi aspettavo il caos di New York. Lei vive a San Francisco da tantissimi anni e non sapeva bene cosa dirmi, questo succede quando uno non si informa prima di arrivare in un posto ;) quando ci siamo riviste qualche ora dopo mi ha detto che la città è piccola rispetto ad altre metropoli americane e non altamente popolata. La cosa mi stupisce positivamente ed inizio ad affezionarmi alla città e a Ingrid, così si chiama la mia temporanea convivente :)
Credevo stando in un Ostello di non avere la possibilità di entrare in contatto con gli abitanti del luogo e sarebbe stato così se non avessi incontrato Ingrid che per varie peripezie della sua turbolenta vita, si trova momentaneamente a vivere in Ostello. Ingrid è una persona davvero speciale, ci vorrebbe un libro per descriverla ed infatti lo sta scrivendo lei, se volete sostenerla seguite il link https:/tinyurl.com/yp555nbs .
Ingrid mi ha presentato Polina una ragazza con delle idee favolose alle prese con la stesura di un progettone che deve presentare a breve per iniziare a raccogliere interesse e finanziamenti, poi la sera prima di partire ho conosciuto un ragazzo Puneet, che aveva appena avuto la possibilità di ricevere un finanziamento per un suo progetto, con una facilità che mi dicono non è di tutti i giorni. Avrò presto notizie da tutti loro, sono sicura che i progetti che hanno si realizzeranno, Puneet mi ha promesso di sviluppare un programma per architetti e io aspetto con tanta curiosità. Questo, mi hanno spiegato, è San Francisco, una città dove, come dice Ingrid, tutti ti incoraggiano a portare avanti i tuoi sogni, è una città positiva che certo ha anche lati oscuri come tutti i posti ma in generale molto solare sia di umore che per il sole che non manca di brillare spesso e volentieri. Quando sono arrivata io invece pioveva a dirotto e con le mie scarpe di tela avevo i piedi bagnatissimi oltre a tutto il resto, tanto che sono stata costretta a comprare delle scarpe invernali, mi serviranno anche a New York. Sono in aereo alla volta di New York con Alaska Airline, 5 ore di volo. Sto sorvolando gli Stati Uniti da Ovest verso Est e non c´è niente di urbanizzato visibile dall’aereo, solo canyon, valli, monti, neve e poche strade isolate in mezzo al nulla e lunghe probabilmente migliaia di miglia.
Ma torniamo a San Francisco, in questa città nasce l’intelligenza artificiale con chatgpc e la robotica. Ci sono taxi completamente autonomi che vengono prenotati tramite una app e ti prelevano e portano a destinazione senza autista umano. La prima volta che l´ho realizzato mi sono sorpresa e non poco, ne avevo sentito parlare ma vederli è divertente, avrei voluto provarli ma non sono riuscita a scaricare la app, il mio account di apple non è idoneo, avrei dovuto fare un nuovo account ma non avendo il numero americano non era possibile. Insomma vorrà dire che dovrò tornare per provare ;)
La città quando piove è completamente diversa da quando c´è il sole, sono tornata negli stessi posti quando finalmente è uscito il sole è quasi non li ho riconosciuti. Se piove non si vedono i ponti ne il mare tutto sprofonda nella nebbia, affascinante ma devo dire che è molto più bella con il sole.
Sono andata anche a Sausalito con la nave e sono tornata in bus passando sul Golden Gate Bridge. A San Francisco ci sono varie attrazioni, bei musei e una bella zona lungo mare con spiagge, porticcioli e pontili con negozi.
Sono andata anche sulla ruota panoramica, era una vita che non ci andavo, bello e la persona che ci ha fatto accomodare era simpaticissimo a ogni giro ci ricordava di sorridere, non so come facesse ad essere così allegro tutto il tempo ma lo sembrava davvero.
Per il resto ho camminato tantissimo, preso bus, tram, metro, navi… una volta però mi sono persa, internet non funzionava più, ero in una zona residenziale fuori città e non c’era nessuno al quale chiedere, ero già rassegnata a camminare chissà quanto prima di trovare una fermata del bus quando ho visto un signore che lavorava in un giardino e ho chiesto informazioni. Purtroppo anche lui non sapeva precisamente dove fosse la più vicina fermata ma mi ha assicurato che era molto lontana. Che fare, ho chiesto di indicarmi in che direzione dovevo camminare e mi stavo per mettere in marcia quando mi ha chiamata e mi ha detto che se avessi aspettato qualche minuto mi avrebbe accompagnato lui tanto doveva andare in quella direzione. La macchina del signore era un furgoncino che reggeva l’anima coi denti;) Ci sono tantissime belle persone in giro, questo in generale posso dirlo dopo 5 mesi di viaggio.
Grazie San Francisco!!
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